Per il secondo anno consecutivo presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, si svolgerà FameLab, il format internazionale di comunicazione scientifica, nato da un’idea del Festival della Scienza di Cheltenham, promosso dal British Council a livello internazionale e approdato in Italia grazie a Psiquadro che coordina l’iniziativa a livello nazionale.
L’iniziativa a Bari è promossa congiuntamente dalla Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dallo Staff Unificato Comunicazione, Gestioni eventi e Addetto Stampa dell’Università e dalla Sezione di Bari dell’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Ricordiamo, con grande orgoglio, che Mariagrazia De Astis, studentessa in Scienze Naturali dell’Ateneo barese si è aggiudicata il primo posto della selezione regionale del FameLab 2019 con il racconto della storia della formazione dei vulcani: “La terra tra miti e leggende”.
La platea comprenderà circa 200 studenti e studentesse provenienti dai licei scientifici Enrico Fermi e Gaetano Salvemini di Bari e Simone Morea di Conversano, che con grande entusiasmo hanno accettato di essere presenti come spettatori e giudici: per far conoscer anche la loro opinione, potranno infatti manifestare il loro gradimento della performance dei concorrenti. Un’opinione che in ogni caso non influenzerà la giuria, composta da …, che sarà chiamata a valutare le presentazioni sulla base della accuratezza dei contenuti, la chiarezza nell’esposizione e il carisma dei partecipanti.
FameLab è una lodevole iniziativa internazionale che mira a offrire al grande pubblico il piacere di scoprire nuovi talenti e nuove idee scientifiche in un vero talent show: studenti e giovani ricercatori con la passione per la scienza e in possesso dell’arte della comunicazione si sfidano, infatti, dinanzi ad una giuria e al pubblico per far conoscere un progetto scientifico. Ogni partecipante ha 3 minuti a disposizione per spiegare l’idea e far accedere il pubblico a un mondo dove scienza e creatività si fondono e dove la ricerca scientifica può mostrare la sua valenza universale.
La manifestazione a Bari avrà luogo nell’Aula “Beppe Nardulli” (Aula A) del Dipartimento Interateneo di Fisica il giovedì 13/2 con inizio alle 10.30.