Comunicare la Scienza – L’idea

Nonostante «lo dice la scienza» stia diventando il nuovo sigillo di garanzia per la certificazione di tutte le verità, anche di quelle che con la scienza avrebbero poco a che vedere, ben pochi di coloro che usano il sigillo conoscono i linguaggi di comunicazione propri della scienza. Gli scienziati non fanno eccezione, molto spesso, hanno difficoltà a comunicare in maniera corretta ed efficace i risultati della ricerca scientifica, a volte anche ai loro stessi colleghi.

D’altra parte, le opportunità offerte dai social media consentono a tutti di sperimentare forme di comunicazione anche scientifica che in alcuni casi garantiscono ampia visibilità.

Pietro Greco, uno dei più attivi promotori della comunicazione della scienza in Italia, propone una versione del principio di indeterminazione specifica per la comunicazione1. Se poniamo r = rigorosità e c = comunicabilità, allora ΔrΔck, positivo. Nella divulgazione scientifica è impossibile mantenere il massimo rigore (Δr = 0) e anche è impossibile avere il massimo della comunicabilità (Δc = 0), senza perdere completamente di vista l’aspetto complementare. La ricerca di maggiore comunicabilità necessita di una parziale rinuncia alla rigorosità, e viceversa. Mantenere l’equilibrio tra queste esigenze è come camminare su un crinale di montagna, richiede pratica e costante attenzione.

Questo breve corso ha come obiettivo: imparare a riconoscere sulla mappa del Parco della Comunicazione “la sottile linea rossa” che indica quel crinale, e allenarsi per seguirla in sicurezza.

_______

1 P.Greco, J. Science Comm. 4(3), 1-6 (2005).